nelle pagine dell'archivio si ritrova la storia di Italian Journal of Psychology and Internet - Psicologia Online
ma anche la storia della psicologia italiana e mondiale in rete
dal 1996 al 2000
(i link alle pagine web o alle immagini possono risultare datati e dunque errati)
In Second Life è aperto un Centro Medico, di incontro e ascolto, con pannelli in tema di medicina in rete e in SL, per uno scambio di informazioni o quattro chiacchiere, prefigurando uno 'sportello' in Second Life, aperto 24h/24 http://maps.secondlife.com/secondlife/Rodasia/163/131/23
Lavorare online? Italo Cillo propone, qui http://www.cerchiaristretta.it/, alcune sue 'ricette', e, a parte la registrazione (97 euro al mese) offre gratuitamente materiale di consultazione audio e video molto interessante e stimolante (NON multi-level) in collaborazione con Marco De Veglia, http://internetmoneygame.com/
Ho gia’ scritto qualche tempo fa sul Gigacenter come bufala e oggi torno sull’argomento per dire la mia non solo sul povero Gigacenter (niente di personale), ma su tutte le bufale online che si vedono su Internet in Italia. In sintesi: evitale tutte, non funzionano (leggi perchè).
Se il Guru è un guru cattivo allora nella busta trovi delle strategie di marketing che, guarda caso, per essere applicate, implicano l'acquisto di un nuovo carretto motorizzato a 12 ruote che lui ti vende o, peggio ancora, implicano che tu diventi rivenditore dei suoi carretti che da anni lui produce e grazie ai quali diventerai ricchissimo. Insomma, hai già capito.
Se invece il Guru, è un guru buono, allora nella busta troverai davvero delle buone strategie di marketing. Peccato però che, tra carretti, gelati e buste ci hai lasciato i risparmi di una vita. Senza contare il tempo che hai sprecato perché adesso, per fare davvero i soldi, dovrai rimboccarti le maniche e zappare, zappare, zappare. Se zappi bene, tanto e a lungo, cresceranno rose. Altrimenti cresceranno solo spine e saranno dolori.
Green Geek è una associazione di professionisti che operano nei vari settori della tecnologia. Internet, finanza, e-learnig, domotica, nanotecnologie, Internet Wireless sono alcune delle tematiche che l'associazione segue, creando progetti no profit, con lo scopo di diffondere la libera informazione, il libero accesso alla Rete e la crescita culturale in Italia. Ogni socio si impegna a dedicare tempo e sudore ad uno o più progetti, garantendo tutta la sua preparazione professionalità per renderlo operante. Il modello di ispirazione è quello della "banca del tempo", ogni socio sottoscrive un suo impegno di tempo da dedicare ai progetti. Le attività di ricerca & sviluppo che l'associazione affronta diventano poi patrimonio comune, grazie alle attività di diffusione e di informazione che l'associazione fa. Se vuoi avere maggiori informazioni contattaci, puoi trovarci su Facebook e seguire le nostre news grazie alla newsletter.
Siamo un libero gruppo di interscambio di idee, di opinioni, di pareri, di idee. Think Green.
Cliccando sul link alla destra di questa pagina del blog è possibile accedere al form per l’iscrizione on line degli Albi Professionali.
Vi ricordo che sono state previste 6 Macro-Aree a cui fanno capo le professioni rilevate nel corso dell’indagine.
E’ anche possibile inserire più di una professionalità se si è conseguita più di una specializzazione inworld così come è possibile inserire una professione non prevista dalla Macro-Area.
A mano a mano che gli Albi Professionali verranno compilati avranno anche una funzione consultiva allo scopo di facilitare la ricerca di professionalità all’interno di Sl.
Ci si raccomanda di compilare il form in ogni sua parte al fine di offrire un servizio il più possibile soddisfacente sia per la Comunità che per noi stessi.
“Unfriend coal”, letteralmente “rimuovere il carbone dalla propria lista di amici”, è il nome che Greenpeace ha dato alla sfida lanciata al numero uno dei social network, che proprio a carbone intende alimentare i cervelloni elettronici che gestiranno il crescente traffico di dati generato dai milioni di utenti registrati. “Facebook sta sostenendo in tutto il mondo l’attivismo e la democrazia – afferma Andrea Boraschi, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace in Italia – è ora che guidi anche una rivoluzione energetica, eliminando fonti pericolose come nucleare e carbone e sostituendole con quelle rinnovabili”.
in Second Life, c'è una sorta di angolo della memoria.
Raccoglie immagini, a volte con landmark per teleportarsi o link a siti web o video youtube, o con inclusi gli shared media che consentono di condividere la visione di siti web e di video o slideshow inworld, restando dentro SL
Riguardano eventi per me significativi, come ad esempio le manifestazioni dell'estate 2008 a difesa del Tibet, richiami al Giorno della Memoria della Shoah (in SL c'è una land che ospita un museo), il Rinascimento Virtuale a Firenze 2008, Ars in Ara a Roma 2009, e le immancabili foto di Papper Papp, al secolo Paola Pandolfini, mia guida in quel periodo per molti di quegli eventi, ed animatrice di un'idea di arte nel metaverso che sia e resti fuori dai soliti giri, idea fondante del gruppo Artisti della Memoria (2008-2009) e Art&Mente (la sua attuale continuazione).
Il Centro Mimir prende la sua denominazione dal dio nordico della fonte della memoria, Mimir, appunto. Questo perchè il progetto centro mimir muove proprio dall'accento posto sul raccontare e raccontarsi, sul tenere memoria, personale e condivisa, dei fatti storici e personali che ci accadono da quando veniamo alla luce, e forse anche prima.
Non potrebbe essere diversamente perchè sia le Scienze (psicologiche) Cognitive, sia la Psicoanalisi, ritengono fondamentale portare alla coscienza anche accadimenti del nostro mondo interiore, nascosti, rimossi, apparentemente dimenticati, non detti o non (più) dicibii. E considerano la memoria, il ricordare, come un processo fondamentale alla base, come il linguaggio, ma anche prima di questo, del funzionamento della mente, umana, e forse di tutti gli esseri senzienti.
E' d'altra parte vero che la memoria non è quasi mai la stessa per ciascuno di noi: non lo è quella storica (due esempi: le invasioni barbariche raccontate dalla parte romana o da quella dei barbari, l'irrisolta questione palestinese, dove la Storia viene raccontata in modo molto diverso dalla parte araba e da quella ebraica)
I ricordi personali poi, anche quelli di accadimenti condivisi, non coincidono quasi mai, e la concordanza svanisce col passare del tempo: quello che per me è un semplice dettaglio senza un particolare significato, puo' essere per chi ha condiviso con me quella scheggia di storia, assolutamente fondamentale, nel bene, come un bel ricordo indimenticabile, o nel male, come il ricordo di un affronto subito, di una ferita, un ricordo insopportabie, che si cerca di cancellare dalla propria memoria, spesso con apparente successo. E viceversa.
Per chi si diletta, anche con impegno, a tenere memoria, questo pone una domanda: in forum, blog, raccolte di immagini e oggetti come avviene ora sui Social Netowork o nei metaversi, tipo Second Life, e considerando che il raccoglitore di ricordi non è mai neutrale, è giusto e legittimo proporre a tempo indeterminato il proprio racconto?
E, quanto è importante, per ciascuno di noi, essere pubblicamente, dchiaratamente, ricordati da altre persone, avere una sorta di attestato di cittadinanza nella memoria altrui? da quanto ne dipende la nostra identità e la nostra autistima, la percezione stessa della nostra (impermanente) corporeità?
Quanto, e quando, viceversa, a volte, si desidererebbe venir dimenticati da altre persone? da qualcuna in particolare, o da tutte,
Celebrate the 20th Anniversary of Linux with us. Watch the Story of Linux to remember - or learn for the first time - how Linux has disrupted a market and has begun to change the world. Join in a variety of activities planned this year to mark this important milestone.
Linux compie 20 anni, organizza eventi online e offline per festeggiare e lancia la sua sfida ai grandi. Il sistema operativo open source celebra due decenni di tecnologia partecipativa che lo hanno visto crescere costantemente nel settore, tanto da far affermare in questi giorni al direttore esecutivo Linux Foundation, Jim Zemlin che il rivale Microsoft non è un problema. "Semplicemente - ha detto - Microsoft non ci interessa più di tanto, era il nostro più grande rivale, ma ora è come prendersela con un cucciolo". Ora Linux punta a sfidare Apple. "E' il nostro peggior nemico - ha dichiarato Zemlin - e il nostro miglior amico se siete appassionati di open source. Tuttavia non ho intenzione di dire che non hanno un sistema molto chiuso". http://multimedia.lastampa.it/multimedia/scienze-e-tecnologie/lstp/35834/
Il kernel Linux vede la luce nel 1991 grazie al giovane studente finlandese Linus Torvalds che, appassionato di programmazione, era insoddisfatto del sistema operativo Minix (sistema operativo unix-like destinato alla didattica, scritto da Andrew Tanenbaum, professore ordinario di Sistemi di rete all'università di Amsterdam), poiché supportava male la nuova architettura i386 a 32 bit, all'epoca tanto economica e popolare. Così Torvalds decise di creare un kernel unix con lo scopo di divertirsi e studiare il funzionamento del suo nuovo computer, che era appunto uno 80386.
Inizialmente, Linux (il sistema operativo basato sul kernel programmato da Torvalds) per girare utilizzava, oltre al kernel di Torvalds, lo userspace di Minix. Successivamente, Linus decise di rendere il sistema indipendente da Minix, anche perché non ne gradiva la licenza che lo rendeva liberamente utilizzabile solo a fini didattici e decise, quindi, di sostituire quella parte del sistema operativo col software del progetto GNU. Per fare ciò, Torvalds doveva cambiare licenza e adottare la GPL, che tra l'altro considerava buona per il suo sistema operativo a prescindere dal software GNU stesso. E così la licenza cambiò in GPL.
Linux, all'inizio, era un semplice emulatore di terminale scritto in C e assembly, e non aveva bisogno di appoggiarsi a un sistema operativo. L'emulatore di terminale avviava e gestiva due thread: uno per mandare segnali alla porta seriale, uno per riceverli; quando poi Linus ebbe bisogno di leggere e scrivere file su disco, questo emulatore fu esteso in modo che potesse gestire un file system. Lentamente, questo programma si trasformò in un intero kernel in grado di gestire un sistema operativo e Linus iniziò a documentarsi sulle specifiche POSIX, chiedendo assistenza sul newsgroup[14]. La prima versione del kernel Linux, la 0.01, fu pubblicata su Internet il 17 settembre 1991 e la seconda nell'ottobre dello stesso anno.
Torvalds preferiva chiamare Freax il kernel a cui stava lavorando ma Ari Lemke, assistente alla Helsinki University of Technology che gli aveva offerto lo spazio FTP per il progetto (ftp.funet.fi), preferì assegnare alla subdirectory dedicata il nome alternativo di lavorazione Linux[15].
Sin dalla versione 0.01 si poteva compilare e far partire la shell GNU Bash. Fino alla versione 0.10 era richiesto un computer con Minix per configurare, compilare e installare Linux perché quest'ultimo usava il filesystem del sistema sul quale si appoggiava; dalla versione 0.11 poteva essere compilato da Linux stesso. Presto i sistemi Linux superarono Minix in termini di funzionalità: Torvalds e altri sviluppatori della prima ora di Linux adattarono il loro kernel perché funzionasse con i componenti GNU ed i programmi in user-space per creare un sistema operativo completo, pienamente funzionante e libero. http://it.wikipedia.org/wiki/Linux
Super-fast and great-looking, Ubuntu is a secure, intuitive operating system that powers desktops, servers, netbooks and laptops. Ubuntu is, and always will be, absolutely free. http://www.ubuntu.com/ http://www.ubuntu-it.org/
Primavera 2011 a Rodasia, con arte e mente, in Second Life
in compagnia di Controradio (Firenze)
RODASIA, 6 aprile 2011, in ricordo di come è stato vissuto il terremoto in Abruzzo, del 6 aprile 2009, in Second Life, con la partecipazione di Mind Clarity, Biancaluce Robbiani , e tanti altri, con le numerosissime notecard raccolte in quei giorni (cliccando il pannello con la foto del terremoto)
Art&Mente è un gruppo di liberi creativi, senza fini di lucro o di affermazione in campo artistico (gallerie e affini) pur ospitando all'occorrenza eventi artistici, e pur partecipando i suoi membri ad esposizioni in Second Life.
Art&Mente si propone come il punto di incontro, in rete, del Centro Mimir, allo scopo di costituire uno sportello di ascolto aperto 24h/24 ed anche di mostrare come si possano affrontare i disagi della vita quotidiana, la vecchiaia, la malattia, creando, liberamente, assieme.
Al gruppo Art&Mente partecipano attivamente: Ale Benelli, Baby Pooley, Bruco Sartre, Calix Demina, Elle Ellsmere, GiuliaTess Kaestner, Hung Mung, Lapsus Weinstein e altri creativi che utilizzano la sandbox del gruppo. Fotografie e immagini storiche del Rinascimento Virtuale, Firenze, Ottobre 2008, a cura di Papper Papp.