Tesi per il Corso di Perfezionamento in "Scienza e Filosofia: Temi di Epistemologia Generale e Applicata"
Tutor: Prof. Sergio Givone
Direttori: Proff. Paolo Parrini - Roberta Lanfredini
Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Firenze
a.a. 2003-2004
Prefazione -
-
- Alcuni inediti dell'archivio di G. Colli, in cui è presente un nuovo chiasma del mito, portano a ripercorrere l'interpretanza nicciana di mythos e logos, il concetto di abisso in Givone, alcuni momenti del pensiero heideggeriano, ad interrogarsi se logos e techne prevalgono sul mito o sono una sua singolarità e impongono una riflessione sulla problema del tempo.
- Un'innovazione teorica, tramite l'attrattore strano di Lorenz e le teorie di Hawking, delinea il paradigma della temporalità immaginaria, altra da quella lineare, e fa emergere una Topologia dell'Essere che vede il mithos all'interno di spazi topologici.
- La crisi dei fondamenti "non obbliga ad accettare le conseguenze antifilosofiche di alcuni" (Parrini), la nuova epistemologia è messa in guardia dai rischi del relativismo (Lanfredini), mentre il sentiero interrotto della crisi, dai frattali di Mandelbrot alle catastrofi di Thom, sembra condurre ad una noematica ontologica godeliana.
- Quando il sapere, per esempio, ha di fronte a sé un disco in cui sia incisa una musica può definirne l'evoluzione; lo stesso soggetto visivo, all'interno del disco, non riesce a stabilire un percorso, un senso: si trova in una situazione chaotica. I confini e l'orizzonte degli eventi sono ben delineati (es. a forma di disco) ma è impossibile calcolare l'itinerario interno.
- L'ontologia della differenza, quasi fosse un chaos, non ha trovato forme stabili di rappresentazione a causa della sua origine abissale. Nello zeit-raum mozartiano, metafora del chaosmos, spazio e tempo sono governati da una differenza e dialogia: tempo ordinato e spazio disordinato, tempo caotico e spazio cosmico.
- Emerge una ontologia del chaos che dispiega luoghi e regioni ove gli eventi appaiono incomprensibili e indecidibili e viene delineato un paradigma che va oltre il pensiero debole o forte.
G. Camilla Iannacci
- http://www.club.it/autori/libri/giacinto.plescia/prefazione.html
Nessun commento:
Posta un commento