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Italian Journal of Psychology and Internet
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ARCHIVIO

nelle pagine dell'archivio si ritrova la storia di
Italian Journal of Psychology and Internet - Psicologia Online
ma anche la storia della psicologia italiana e mondiale in rete
dal 1996 al 2000
(i link alle pagine web o alle immagini possono risultare datati e dunque errati)

giovedì 31 maggio 2007

Video BBC sui preti pedofili: in onda questa sera, 31/05/07, su Anno Zero

Annozero, record di ascolti tra le polemiche

http://www.repubblica.it

La trasmissione ha registrato un vero e proprio record di ascolti, è stata seguito da 4.781.000 spettatori con il 21,01% di share.

Si tratta del risultato migliore da quando Santoro, il 14 settembre dello scorso anno, è tornato in tv. La prima puntata di Annozero, dopo oltre quattro anni di assenza di Santoro dal piccolo schermo, fu seguita da 3.794.000 spettatori con uno share del 15,97.


AI: SIR, NON ESISTE NOSTRA NOTA SU VIDEO BBC

http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.990378810

SI TRATTAVA DELLA PRESA DI POSIZIONE DI FRANCO MUGERLI


Citta' del Vaticano, 31 mag. - (Adnkronos) - Il Sir, l'agenzia stampa dei vescovi italiani, ha smentito ufficialmente questo pomeriggio di aver diffuso nella mattinata di oggi una nota nella quale esprimeva il giudizio di sciacallaggio giornalistico a proposito del video della Bbc ''Sex crime and Vatican''.



ADN Kronos - 1 ora, 9 minuti fa

Roma, 31 mag . (Adnkronos) - Il filosofo Gianni Vattimo, docente all'Universita' di Torino ed ex europarlamentare DS, e il professor Alessandro Meluzzi, psichiatra, teologo, terziario carmelitano e prossimo diacono, oltreche' ex parlamentare di Forza Italia e dell'Udeur, saranno i protagonisti di ''Confronti'', il programma condotto da Gigi Moncalvo in onda su Raidue domani alle 23.30. L'intera puntata sara' dedicata alle reazioni, ai commenti e alle polemiche sul documentario della BBC Sex Crimes and the Vatican, la vicenda legata al programma ''Anno Zero'' di Michele Santoro, e sugli interrogativi suscitati dal filmato a otto mesi dalla prima messa in onda (1 ottobre 2006). Nel corso del programma verra' ospitata l'opinione di Vittorio Sgarbi il quale, tra l'altro, rispondera' alle critiche di Corrado Augias formulate su La Repubblica.

Chiarita la questione aperta dal pronunciamento del Tar Lazio
che aveva sospeso l'efficacia di un'ordinanza ministeriale in materia"
Il Consiglio di Stato dà ragione a Fioroni
La religione porterà crediti per la maturità
di SALVO INTRAVAIA

Disagio nella modernità: mutamenti e incertezze dell'oggi





Charles Melman, fondateur de l'Association freudienne internationale, devenue depuis peu l'Association Lacanienne Internationale, est né en 1931, à Paris. Il relève par son origine d'une tradition culturelle où la parole et la lettre sont éminemment écoutées et respectées. Psychanalyste, de formation médicale, assistant à Sainte-Anne puis médecin des Hôpitaux psychiatriques, il fut directeur de l'enseignement de l' École freudienne de Paris et responsable de sa revue, Scilicet. Après avoir fondé l'Association freudienne en 1982, il a lancé la revue Le Discours psychanalytique. Il a publié en 1986 Les nouvelles études sur l'hystérie et depuis Les structures lacaniennes des psychoses, Retour à Schreber, Les nouvelles études sur l'inconscient , La nature du symptôme, La névrose obsessionnelle et de nombreux travaux et recueils d'articles. Chaque année il tient un séminaire (plusieurs restent encore à éditer) où il retravaille et poursuit l'œuvre de J. Lacan, avec un talent d'orateur apprécié et écouté.

Depuis son premier numéro, il participe activement à la revue Passages. Il a créé avec Claude Dumézil, Gérard Pommier et Moustafa Safouan la Fondation européenne pour la psychanalyse . En 1994, il a fondé avec Marcel Czermak le Journal français de psychiatrie (JFP) et en 1998 la revue lacanienne de Paris La célibataire, revue de psychanalyse, clinique, logique, politique. En octobre 2001, devant l'avancée du travail de l'Association dans le sens de l'enseignement de Lacan, il a proposé à l' A.G.E. la modification de sa dénomination en Association lacanienne internationale, modification qui a été acceptée à l'unanimité.

Charles Melman poursuit avec détermination son œuvre de transmission et de développement de la psychanalyse. Il maintient notamment cette position d'un usage ouvert des concepts lacaniens, usage empreint tout à la fois de rigueur et d'applications inventives dans les champs les plus nouveaux de l'actualité. Remarquable clinicien, son enseignement apparaît toujours lié à sa pratique.

Video BBC sui preti pedofili: 'il pubblico servizio, assicuri una corretta informazione, la tutela dei diritti dei minori' ...


Spaccatura sulla trasmissione dedicata al tema dei preti pedofili
Cda Rai diviso sulla puntata di Anno Zero
Un documento, votato dai soli consiglieri della Cdl, sottolinea «l’esclusiva responsabilità del Direttore Generale»

http://www.corriere.it

ROMA - Finale burrascoso per il Cda della Rai. Terreno dell'ennesimo scontro la puntata di Anno zero sui preti pedofili, prevista per giovedì sera. I cinque consiglieri del centrodestra, rimasti soli in consiglio, hanno approvato un documento in cui si sottolinea «l’esclusiva responsabilità del Direttore Generale in merito alla corretta gestione della trasmissione, da lui autorizzata e lo impegna, nell’ambito ed in coerenza con i suoi poteri e responsabilità sopra richiamati, di vigilare affinché la trasmissione in questione risponda alle esigenze del pubblico servizio, assicuri una corretta informazione, la tutela dei diritti dei minori, il più rigoroso rispetto delle leggi nonché di tutte le diverse idee e sensibilità». Alla votazione - spiega una nota di Viale Mazzini - non hanno preso parte il Presidente Claudio Petruccioli e i Consiglieri Curzi, Rognoni e Rizzo Nervo, che avevano abbandonato la seduta.
30 maggio 2007



ROMA - Dopo le polemiche - dentro e fuori da Viale Mazzini - stasera Annozero, il programma di Michele Santoro in onda su Raidue in prima serata, dedicherà la puntata a Sex crimes and the Vatican, l'inchiesta della Bbc sui crimini sessuali commessi da religiosi trasmessa dall'emittente britannica lo scorso ottobre.

Ospiti della puntata - messa a punto, si sottolinea dalla redazione di Santoro, informando minuto per minuto la direzione generale - saranno monsignor Rino Fisichella, rettore della Pontificia Università Lateranense; don Fortunato Di Noto dell'Associazione Meter, che da anni lotta contro il fenomeno della pedofilia su Internet; il matematico Piergiorgio Odifreddi, autore di Perché non possiamo essere cristiani; il giornalista Colm O'Gorman, che ha firmato l'inchiesta.
Questo e' la Politica Medioevale del Vaticano
che censura,terrorizza ed alla fine ottiene solo odio e paura, da tutti!
http://video.google.it/videoplay?doci...

http://www.youtube.com/watch?v=HwY1Juhz6mM
A poche ore dalla messa in onda del reportage della Bbc sui preti e la pedofilia duro attacco della Sir, l'agenzia della Cei...

"Noi - spiega ancora Mugerli - non abbiamo paura della verità. Riteniamo la pedofilia un grave crimine contro l'umanità e la Chiesa. Ma facciamo nostro quanto richiamato da papa Giovanni Paolo II ai vescovi americani: 'pur riconoscendo il diritto alla dovuta libertà d'informazione, non bisogna consentire che il male morale divenga occasione di sensazionalismo'. In questo modo non si aiuta la ricerca della verità, ma al contrario si contribuisce alla perdita del senso morale della società".

mercoledì 30 maggio 2007

Il video degli arresti e pestaggi al Gay Pride di Mosca

Uova marce, pugni, calci davanti alla polizia che non interveniva. In un video esclusivo girato dal militante del Partito radicale Ottavio Marzocchi, con le corrispondenze in diretta per Radio Radicale, i pestaggi contro i partecipanti al Gay Pride, l'arresto di Marco Cappato da parte delle forze speciali russe, il duo Tatu, la complicità della polizia russa con i naziskin e gli ortodossi anti-gay. Ancora una volta il regime di Putin si abbatte contro la libertà di espressione.

From: emdiesus



http://www.youtube.com/watch?v=1-dhQfJmODs

martedì 29 maggio 2007

Brain Science and Human Knowledge: Second Nature, par Gerald M. Edelman


Second Nature
Brain science and Human Knowledge

par Gerald M. Edelman

Yale University press, 2006, 157 pages

Présentation et commentaires par Jean-Paul Baquiast


Gerald M. Edelman, M.D., Ph.D., né en 1929, est directeur du Neurosciences Institute et président de la Neurosciences Research Foundation. Il a reçu le prix Nobel en médecine en 1972 pour ses recherches sur le système immunitaire.

Il est l'auteur de nombreux ouvrages de référence concernant les sciences du cerveau. Nous avons rendu compte de plusieurs d'entre eux, notamment:
- Plus vaste que le ciel http://www.automatesintelligents.com/biblionet/2004/aout/edelman.html
- Comment la matière devient conscience http://www.automatesintelligents.com/biblionet/2000/oct/G_edelman.html

http://philoscience.over-blog.com/article-6705363.html

NAS nelle scuole, il Ministro della Salute conferma e precisa: non irruzione ma scrupolo, competenza e discrezione

DROGA: TURCO SU ISPEZIONI NAS A SCUOLA, NON SARANNO IRRUZIONI

http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.983339720

IL MINISTRO DELLA SALUTE A RADIO RAI TRE, LEGGE FINI-GIOVANARDI FALLIMENTARE

Roma, 29 mag. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Quando parlo di ispezioni dei Nas nelle scuole non mi riferisco a irruzioni da parte dei carabinieri, ma al lavoro di un corpo specializzato, prezioso, che con scrupolo, competenza e discrezione potra' essere utilizzato in collaborazione con i presidi, di cui non intendiamo mettere in discussione l'autorita'". Lo ha affermato il ministro della Salute Livia Turco intervenendo al programma Radio Tre Mondo, in onda su Radiotre. Turco torna dunque sulla proposta di inviare i nuclei antisofisticazioni e sanita' dell'Arma (Nas) nelle classi italiane per contrastare la diffusione delle droghe, definendola "una forma di collaborazione con le autorita' scolastiche, perche' e' essenziale creare delle alleanze per risolvere la dilagante diffusione delle sostanze stupefacenti fra i giovani''


Il Potere dell'Abuso sui Bambini. Le puntate di Matrix dedicate alle vicende di Rignano Flaminio

Risultati da 1 a 9 di 24 per "Rignano"


http://www.matrix.mediaset.it/ricerca_video.shtml?d=Rignano

lunedì 28 maggio 2007

10 Million Miles at Linda Gross Theater

10 MILLION MILES
A New Musical

at

ATLANTIC THEATER COMPANY
at the Linda Gross Theater
336 West 20th St.
(bet. 8th & 9th Aves.)

Linda Gross, Ph.D. is a psychoanalyst with a private practice in Manhattan. She is a training and supervising analyst and has also served as an instructor at the Philadelphia School of Psychoanalysis, where she also serves on the board of the American Board of Certification of the National Association for the Advancement of Psychoanalysis. She is a co-founder of the Women's Financial Network and the Women's Analytic Forum. Her "true passion in life is attending theatre," according to Atlantic. "She has been fascinated by the stage since the age of four, when her parents took her to see Where's Charley? and she got to visit with Ray Bolger in his dressing room following the performance. Linda and her husband Daniel are also avid collectors of contemporary art. She currently serves on the boards of Atlantic Theater Company and the Shakespeare Society."

Co-founded by David Mamet and William H. Macy, Atlantic Theater Company is the award-winning Off-Broadway theatre "dedicated to producing great plays simply and truthfully by both emerging and established playwrights."

Fore more information, visit www.atlantictheater.org.

http://www.playbill.com/news/article/108071.html






Strega Nona, which means, "Grandma Witch" lived in a little town called Calabria in Italy. She was famous for her magic spells she used to help the townspeople. Strega Nona was getting old so one day, she decided to hire Big Anthony to help her keep up her house and garden. Strega Nona warned Big Anthony never to touch her magic pot, but after seeing Strega Nona magically make a dinner dish of noodles from it, he couldn't resist the temptation! Soon afterward, Strega Nona left town to visit a friend and left Big Anthony in charge of watching her house- finally he had the chance to show the townspeople the magic pot! When Strega Nona returned home, she found the town in a crazy mess and had to somehow fix the problems that Big Anthony created!

http://soe.ucdavis.edu/ms0607/180Sec2/WongJ/raloud.html

OCTOBER 7-29, 2006

Strega Nona is the musical tale of a friendly magic witch (Strega Nona) who strives to cure the ills of her tiny Italian town. The baker has bunions, his daughter wants to become an apprentice witch, and Big Anthony, a local lug, keeps sneaking unauthorized peeks at Strega Nona's magic book. When Anthony fools with the magic pasta pot but can't figure out how to turn it off, pasta threatens to engulf the whole town -- unless Strega Nona and her young apprentice can save the day.

http://www.atlantictheater.org/2007/2007atlantic_for_kids.html

Will Neuroscience Identify Also What We Do Not Think?

The Neurobiologic Routs Of Defense Mechanisms

A group of investigators from the University of Magdeburg and Zurich have described the current knowledge about neurobiologic bases underlying defense mechanisms in a review published in the May issue of Psychotherapy and Psychosomatics.

Current progress in the cognitive and affective neurosciences is constantly influencing the development of psychoanalytic theory and practice. However, despite the emerging dialogue between neuroscience and psychoanalysis, the neuronal processes underlying psychoanalytic constructs such as defense mechanisms remain unclear. One of the main problems in investigating the psychodynamic-neuronal relationship consists in systematically linking the individual contents of first-person subjective experience to third-person observation of neuronal states. The Authors therefore introduced an appropriate methodological strategy, 'first-person neuroscience', which aims at developing methods for systematically linking first- and third-person data. The utility of first-person neuroscience can be demonstrated by the example of the defense mechanism of sensorimotor regression as paradigmatically observed in catatonia.

Combined psychodynamic and imaging studies suggest that sensorimotor regression might be associated with dysfunction in the neural network including the orbitofrontal, the medial prefrontal and the premotor cortices. In general sensorimotor regression and other defense mechanisms are psychoanalytic constructs that are hypothesized to be complex emotional-cognitive constellations. In this paper the Authors suggest that specific functional mechanisms which integrate neuronal activity across several brain regions (i.e. neuronal integration) are the physiological substrates of defense mechanisms. They conclude that first-person neuroscience could be an appropriate methodological strategy for opening the door to a better understanding of the neuronal processes of defense mechanisms and their modulation in psychoanalytic psychotherapy.

Psychotherapy And Psychosomatics

Changes

Impressions of the onset of psychosis - produced by Thomas Cochrane Associates for the Scottish Mental Health Arts Charity The Twisty-Headed Man Company.



http://www.viddler.com/explore/thomascochrame/videos/2/

Scotland's leading mental health charity

SAMH, Scotland’s leading mental health charity, works to support people who experience mental health problems, homelessness, addictions and other forms of social exclusion. We provide direct services, including accommodation, support, employment and rehabilitation, and actively campaign to influence policy and improve care services in Scotland.

We aim to raise the expectations of the people who use services, those who deliver them and society as a whole. We want to make mental health everyone’s business, not just those who have some sort of personal interest, and set the standard for care services in Scotland, against which all other services are measured.

We are committed to the principles of recovery and user involvement. People with mental health problems have dreams and ambitions like everyone else and we believe in creating opportunities, strategies and support to make these become reality. We challenge stigma and discrimination and promote the fact that people can live well in the presence or absence of mental health or related problems, and continue to live active and productive lives.

Hiasl, battle to get legally declared a "person."


Hiasl, a 26-year-old male chimpanzee looks through the glass at his enclosure at an animal sanctuary in Voesendorf, south of Vienna, on Friday, May 4, 2007. Austrian animal rights advocates are waging an unusual court battle to get the chimpanzee legally declared a "person." Hiasl's supporters argue that he needs that status to become a legal entity who can receive donations and get a guardian to look out for his interests. (AP Photo/Lilli Strauss)

By WILLIAM J. KOLE, Associated Press Writer
(AP) -- In some ways, Hiasl is like any other Viennese: He indulges a weakness for pastry, likes to paint and enjoys chilling out watching TV. But he doesn't care for coffee, and he isn't actually a person - at least not yet.

http://www.physorg.com/news97553109.html



Humans are recognized as persons and protected in law by the United NationsUniversal Declaration of Human Rights[5] and by all governments, though to varying degrees. Non-human primates are not classified as persons, which means their individual interests have no formal recognition or protection. The status of non-human primates has generated much debate, particularly through the Great Ape Project [6] which argues for the personhood of the non-human members of the family Hominidae. In 1995 Ignaas Spruit, director of Leiden (Netherlands) based Pro-Primates organization, went farther, as he proposed that some rights should be recognized to all non-human primates.[7] In the same way, the American anthropologist Earnest Albert Hooton, enlarging the sense of the famous quote by Terence, used to say "Primas sum: primatum nil a me alienum puto", that is to say: “I am a primate; nothing about primates is outside of my bailiwick” [8]


http://en.wikipedia.org/wiki/Primate


Centro Mimir su Facebook, un sistema operativo sociale

Facebook sarà un sistema operativo sociale

http://webnews.html.it

25 Maggio 2007 ore 10:07 | Giacomo Dotta

Facebook ha palesato le proprie ambizioni di mercato proponendosi come una sorta di sistema operativo sociale in grado di interagire con applicazioni (gadget) di aziende terze. Microsoft, Amazon, Twitter ed il Washington Post sono in prima fila...

Mark Zuckerberg, fondatore del gruppo, spiega chiaramente che intende trasformare la propria creatura in un «sistema operativo sociale». Per realizzare le palesate ambizioni la piattaforma Facebook è stata aperta all'interazione di aziende terze, le quali potranno ora liberamente sviluppare tool da offrire agli utenti del network offrendo così valore aggiunto a tutte e tre le parti in causa. I primi ad avventurarsi nella produzione di gadget sarebbero, secondo quanto comunicato dal Washington Post, lo stesso editore (per un progetto di indirizzo politico), Microsoft (il quale spingerà Popfly verso il network) e Amazon (pronto a un widget per consigli e acquisti relativi al mondo dei libri), nonchè Twitter e Photobucket...

Malati Mentali: per la società spazzatura da gettare

Malati Mentali: per la società spazzatura da gettare/3. Nemmeno una tv al Forlanini

http://www.aipsimed.org/?q=node/423


(Da Il Messaggero del 26/05/07) Io, Giampiero Barracchini, vorrei ringraziare la redazione del Messaggero per lo spazio che mi concede nel denunciare lo stato in cui versa la sanità e in particolar modo il ramo secco denominato Psichiatria. E colgo l'occasione per ringraziare tutte quelle persone che rispondendomi, oltre che commuovermi (ti capisco Maura, oh se ti capisco quando dici che ti sei data una spinta verso l’alto per riemergere dalla palude e guardare il sole!), mi dà la forza per andare avanti con determinazione ancora più feroce, nell’aprire uno squarcio sul telo nero pece che avviluppa e copre i troppi orrori e ingiustizie che vivono i pazienti (perché, anche se “particolari”, sempre di pazienti e soprattutto esseri Umani si tratta), ed i loro famigliari o chi si occupa di loro, lasciati completamente soli...

Giampiero Barracchini

(25 maggio 2007)
(Fonte Il Messaggero, link: http://www.ilmessaggero.it)
Leggi la prima lettera

NAS nelle scuole. 'I genitori protestano'. Questo era il titolo

NAS nelle scuole. 'I genitori protestano'. Questo era il titolo sulla home page di Repubblica.it del 28 maggio 2007 fino a pochi minuti fa.

Quali genitori? Quegli stessi di cui scrive Michele Serra? Un carabiniere in ogni scuola e in ogni casa, oltre a essere un lusso che neanche lo Stato più ricco del mondo potrebbe concedersi, servirebbe forse a garantire più sicurezza. Ma scaricherebbe la coscienza degli adulti dal compito di occuparsi dei ragazzi: di essere noi i primi carabinieri, le prime autorità sanitarie e etiche, senza divisa e senza potere di arresto, ma favoriti da una prossimità, e da un amore, che troppo spesso dimentichiamo di avere, dimentichiamo di usare.

«Si rischia di rilanciare una cultura proibizionista — attacca Paolo Cento (Verdi), sottosegretario al ministero dell'Economia —. La scuola non può essere trasformata in una sorta di stato di polizia». Sulla stessa linea l'Unione genitori: «Gli istituti scolastici non possono diventare il luogo della repressione». (Corriere.it)

Difficile essere d'accordo. Anche se è un brutto segno dei tempi, tempi di totalitarismi che avanzano, i carabinieri rappresentano pur sempre lo Stato, quello Stato democratico, quella Repubblica tra i cui compiti c'è quello di delimitare la libertà di spaccio delle droghe all'interno e nelle immediate vicinanze delle scuole. E anche di fare da modello, da esempio per quegli adulti che evidentemente, se è vero che protestano, quella coscienza di cui parla Serra ancora devono iniziare a costruirla, altro che scaricarla!

Conciliare in famiglia (famiglia!!!!) l'essere noi i primi carabinieri con la prossimità e l'amore mi sembra un controsenso, uno stridore di parole al vento. Non è questo il punto, perchè prossimità e amore, che da soli sono promotori di etica, ben poco possono, e nemmeno fare in casa i carabinieri, nei confronti di un potere criminale e mafioso che pretende di invadere ogni sfera della vita civile. Fosse come auspica Serra ci sarebbe da aver paura di quel che succede all'interno delle famiglie! Invece, il fatto che una loro autorevole associazione si limiti a protestare contro le proposte del ministro per la salute, anzichè organizzare forme di controllo autogestite con la partecipazione dei genitori, urgenti e necessarie, è davvero uno tra i tanti segnali di profondo disagio, preludio a nuovi totalitarismi, che ormai hanno invaso tutto e tutti.

A me pare...

E mentre, sempre Repubblica.it titola (fino a questo momento...):
La Turco: "Nas nelle scuole". Fioroni freddo

su Corriere.it leggiamo: IL TITOLARE ALL'ISTRUZIONE
Il ministro: pronto il piano. Useremo le telecamere

ROMA — «Non è che da domani partono ispezioni a tappeto in ogni scuola, non credo che il ministro Turco intendesse questo», spiega forse leggermente colto alla sprovvista il ministro per l'Istruzione Beppe Fioroni. «Gli ispettori dei Nas potranno però collaborare con le scuole entro un piano di intervento generale che abbiamo appena varato». E che prevede una strategia globale per contrastare in primo luogo lo spaccio fuori dalle scuole «in cooperazione con tutte le forze dell'ordine». E con l'uso di telecamere collegate alle centrali operative.

28-05-2007
Gli scienziati, che hanno fatto l'importante scoperta sul funzionamento della crescita del cervello, avvertono che secondo i risultati della loro ultima ricerca "la cannabis fumata durante la gravidanza arriva al feto e lo danneggia".
I ricercatori hanno scoperto, infatti, che per lo sviluppo del cervello del feto i cannabinoidi prodotti naturalmente dal corpo umano sono importanti [...]


Sempre da Repubblica.it

Da notare che nella lista non compare Rignano Flamigno ...

E qui almeno si ride, anche se con un sottofondo amaro

Mamma la Turco!

Non capiamo davvero quale logica sovrintenda le decisioni del ministro della Salute Livia Turco, la quale, dopo aver proposto di aumentare la quantità minima di consumo personale di cannabis, vuole i carabinieri nelle scuole contro gli spinelli. Prendiamo però atto che il ministro in questo si ritiene perfettamente coerente e lasciamo a riguardo il giudizio ad i cittadini italiani. Noi non sapremmo sinceramente valutare l’efficacia della proposta nella lotta contro la prevenzione della droga, ammesso che mai si possa realizzare, perché la trovata ha il sapore propagandistico di un ministro che non sa più che pesci prendere. Ma in ogni caso, l’idea che i carabinieri controllino le scuole e gli studenti, a noi fa giusto ricordare i lager, o i gulag. E ammesso anche che le scuole tornino dei luoghi sacri, sempre che lo siano mai stati - forse la Turco ha studiato dalle Orsoline - questo non impedisce che la droga circoli comunque all’esterno, più che nelle scuole, come è sempre circolata. Se il problema è di impedire che si fumi nei bagni degli istituti scolastici, potrebbe bastare qualche bidello scrupoloso e qualche professore rigoroso. Se il problema è la lotta alla droga nel suo complesso, non sarà con i carabinieri negli istituti che si modificherà la situazione. Gli spacciatori non sono stupidi e prenderanno altre abitudini. Non riusciamo a capire, da quelle che a noi appaiono come proposte contraddittorie ed improvvisate, se il governo ha davvero in mente una linea da tenere nei confronti della droga e del consumo e della diffusione della droga fra i giovani. Siamo certi che la proposta del ministro Turco appaia del tutto inutile e priva di senso; o peggio: che alimenti nei giovani una visione repressiva dello Stato, che si potrebbe evitare.

domenica 27 maggio 2007

Nuovi totalitarismi avanzano. Beppe Grillo li chiama 'i negazionisti'

Sempre della serie: nuovi totalitarismi avanzano.


27 Maggio 2007

I negazionisti

negazionisti.jpg

L’Italia è in preda a una diarrea verbale. Una malattia nazionale. Negare tutto e affermare il contrario. La classe dominante, una stella a quattro punte: politica, media, banche, mafie, sente odore di bruciato.
E’ un formicaio impazzito,. Tutti sapevano, tutti prendono le distanze. Ma da chi?
I giornalisti e i politici si stanno mettendo le mutande di ghisa dell’antipolitica. Hanno paura che i cittadini si interessino al loro fondo schiena.
L’Italia è in preda all’Alzheimer. Il negazionismo dilaga ovunque. E’ una evoluzione del paraculismo, del trasformismo. E’ un’offesa alla nostra intelligenza. Come pagare il canone per trasmissioni televisive sul costo della politica. Condotte da reggicoda dei politici. In cui parlano i politici. Giornalisti del c...o con quattro zeta dove vi siete imboscati in questi anni? Politici predicatori della riforma della politica quanto avete guadagnato in questi anni?

http://www.beppegrillo.it/2007/05/i_negazionisti.html

Mosca, aggressioni naziskin a Marco Cappato e Vladimir Luxuria

Sempre della serie: nuovi totalitarismi avanzano.



Arrestato Marco Cappato a Mosca

Marco Cappato a MoscaMarco Cappato a Mosca

Marco Cappato, parlamentare europeo radicale, in delegazione per il Partito radicale a Mosca da venerdì, è stato arrestato insieme agli altri componenti della delegazione del Partito radicale oggi nella capitale russa, nel corso di una manifestazione per consegnare una lettera al Sindaco di Mosca, dopo il divieto per la tenuta del Gay Pride stabilito ieri.

Appuntamento per il pomeriggio di oggi alle 16 a Roma, in via di Torre Argentina 76, e più tardi, alle 17, per un sit-in davanti all'Ambasciata della Federazione russa, in via Gaeta n.5, nei pressi della Stazione Termini, sempre a Roma.

Tutte le foto

Il collegamento con David Carretta da Mosca

Collegamento con Cappato dopo il suo arresto

Collegamento con Cappato dal commissariato

http://www.radioradicale.it/arrestato-marco-cappato-a-mosca

RUSSIA: LUXURIA, MENTRE CI AGGREDIVANO POLIZIA RIDEVA E NON FACEVA NULLA

''CI ASPETTAVANO GIA' FUORI DALL'ALBERGO PER CONTROLLO DOCUMENTI''

Roma, 27 mag. - (Adnkronos) - "Gia' quando siamo usciti dall'albergo abbiamo trovato un nutrito gruppo di poliziotti come 'comitato d'accoglienza', che ci ha fatto controllo documenti. E quando siamo arrivati di fronte al municipio di Mosca, senza uno striscione o una bandiera, gli ultranazionalisti e gli ortodossi infiltrati in mezzo ai giornalisti, ci hanno tirato le uova. E' evidente che c'e' stata la pressione del sindaco per spaventarci e per non far avere luogo alla manifestazione". Lo ha dichiarato all'ADNKRONOS il deputato di Rifondazione comunista, Vladimir Luxuria, raccontando quanto successo a Mosca questa mattina.

http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=1.0.978804712

Tra gli arrestati Marco Cappato e Ottavio Marzocchi
Gay pride Russia: Radicali e Luxuria aggrediti
Picchiati da naziskin durante la manifestazione organizzata a Mosca in favore del gay pride, e poi anche fermati dalla polizia

http://www.corriere.it

MOSCA - Durante la manifestazione organizzata a Mosca in favore del gay pride «un gruppo di naziskin» ha «picchiato violentemente i radicali».
Lo denuncia il partito radicale, secondo il quale «subito dopo c'è stato l'intervento della polizia che anzichè difendere le persone aggredite ha provveduto ad arrestare i radicali». Tra le persone aggredite, secondo i Radicali, c'è anche il deputato di Rifondazione Vladimir Luxuria, che, però, non è stato fermato dalla polizia. Nella sede dei Radicali, informa una nota, «è stata costituita una cellula di crisi in stretto contatto con la Farnesina e l'Ambasciata italiana a Mosca».

PRIMA LE UOVA E POI LE BOTTE - «Questa mattina alle ore 10.15 ora italiana -spiegano i radicali- a Mosca, davanti alla sede ufficiale del sindaco di Mosca, sulla Via Tverskaja, sono stati aggrediti e malmenati da gruppi di naziskin, e poi dalla polizia che li ha arrestati, gli esponenti radicali Marco Cappato, deputato europeo; Nikolai Alexeiev, radicale russo e Coordinatore del Gay Pride di Mosca; Nikolay Kramov, rappresentante dei radicali a Mosca; Ottavio Marzocchi, radicale e funzionario al Parlamento Europeo». La delegazione radicale, insieme a parlamentari europei di altri gruppi voleva consegnare al sindaco, spiegano i radicali, una lettera firmata da 50 parlamentari europei e italiani dopo che era stato vietato il Gay pride. Ma «mentre veniva distribuito il volantino con il testo della lettera un gruppo di naziskin, alla presenza di un vescovo ortodosso, scortato da due persone, che dava loro la benedizione, ha cominciato a tirare uova ai partecipanti all'iniziativa nonviolenta e poi a picchiare violentemente i radicali». Subito dopo è intervenuta la polizia. «Siamo molto preoccupati -dicono ora i radicali- soprattutto per le condizioni di Mazzocchi che è stato violentemente picchiato».
27 maggio 2007

La centralité du judaïsme dans la pensée de Freud et de Lacan

Interprétation psychanalytique et interprétation talmudique (Première leçon)
La place des rêves dans le judaïsme (41 mn)
Emeric Deutsch, Psychanalyste
Akadem - Jérusalem, octobre 2005

Freud et l'Egypte mythique - cours 1
Une passion fondatrice (80 mn)
Gérard Huber - Paris, janvier 2007
La Bible, modèle de la psyché
Interprétations psychanalytiques de moments bibliques (32 mn)
Daniel Sibony - Paris, novembre 2004
La mila à l'épreuve de la psychanalyse
Circoncision et castration dans le récit biblique (34 mn)
Raphaël Draï - Paris, novembre 2004
Femme et féminité dans la Bible
Une lecture psychanalytique du livre de Tobie (30 mn)
Serge Lesourd - Paris, novembre 2004
Complétude et incomplétude dans la Bible
L'idéal du Shalom (25 mn)
Abram Coen - Paris, novembre 2004


Une passe talmudique
Mon analyse avec Lacan (23 mn)
Gérard Haddad - Paris, janvier 2005
Le jeu de mots, un outil pour l'interprétation
Le dialogue entre psychanalyse et Talmud (33 mn)
Marc-Alain Ouaknin - Paris, novembre 2004
Les sources juives de la psychanalyse
Lacan lecteur de la Bible (28 mn)
Gérard Haddad - Paris, novembre 2004
http://www.akadem.org

sabato 26 maggio 2007

MacroPsychanalyse : L'économie de l'inconscient



Présentation de l'éditeur
Au moment où les neurosciences permettent d'appréhender in vivo les comportements humains, où les économistes doivent reconnaître les limites du paradigme de l'homme rationnel, et où l'histoire contemporaine prend un cours si manifestement déraisonnable, il était tentant de " revisiter " Freud et la psychanalyse. Transposer de manière méthodique et rigoureuse, de l'individu aux groupes ou à la société, la théorie psychanalytique, telle est la démarche de cet ouvrage. Le rôle de l'inconscient, des pulsions de vie ou de mort, l'organisation de l'appareil psychique, les névroses et les psychoses, entre autres concepts, trouvent ainsi leur traduction dans une MacroPsychanalyse qui permet d'éclairer d'un jour nouveau des problèmes aussi variés que l'évolution de la famille contemporaine, les modes de management de l'entreprise, la crise des banlieues, le débat sur la modernité, la disparition des empires, la question juive ou les fusions d'entreprises.

Biographie de l'auteur
Vivien Levy-Garboua, X-Mines, PhD en économie de Harvard, est un théoricien et un praticien de la monnaie et de la banque. Il a publié chez Economica : Macroéconomie contemporaine (avec B. Weymuller, 1981), et La Dette, le Boom, la Crise (avec Gérard Maarek, 1985). Gérard Maarek, X-Ensae, a été Secrétaire général de l'INSEE et responsable des études économiques d'une grande banque. Il a publié Introduction au Capital de Karl Marx (Calmann-Lévy, 1978), et chez Economica, La Dette, le Boom, la Crise (avec Viven Levy-Garboua, 1985), L'Economie de l'enlisement (1997), et Macroéconomie et gestion d'actifs (2003). Il est aujourd'hui consultant indépendant.

Café psychanalyse, à Marrakech

PSYCHOLOGIE

Au Maroc, la psychanalyse s'ouvre au public

http://www.courrierinternational.com

"C'est une première" dans le pays, s'exclame le très sérieux journal marocain L'Economiste, qui commente la tenue, le 17 décembre, d'un "café psychanalyse, à Marrakech, dans un riad, à l'initiative de la Société psychanalyste marocaine (SPM) et de la librairie Hassoune".

Animé notamment par le psychanalyste français Jean-Pierre Winter*, cette première rencontre avait pour objectif de faire connaître ce domaine "qui reste assez obscur pour le grand public", note L'Economiste, qui, dans la foulée, s'adonne quelque peu au prosélytisme. "Pour les non-initiés, la psychanalyse est une méthode d'investigation psychologique visant à élucider la signification inconsciente des conduites, et dont le fondement se trouve dans la théorie de la vie psychique formulée par Freud. Depuis ce temps, elle s'est donnée pour mission d'accompagner l'évolution de la société et de rester vigilante quant aux différentes incidences sur l'être humain."

Au cours de la réunion, Jean-Pierre Winter "s'est penché sur la relation entre la psychanalyse, libératrice de la parole, et la démocratie. Pour cela, il avance une image selon les méthodes freudiennes. Il transpose le ‘ça', réservoir de pulsions, le ‘moi' et le ‘surmoi' qui jugent les actes à l'image d'un Etat démocratique." D'après la théorie avancée par le psychanalyste, "les pulsions peuvent représenter le peuple, parfois non contrôlé, le ‘moi' le Parlement des pulsions et le ‘surmoi' l'Etat". Et, ajoute-t-il, "les pulsions exigent d'être satisfaites, l'Etat veut y mettre le holà et le Parlement devient un intermédiaire, limitant parfois les dérives".

La psychanalyse a-t-elle un rapport direct avec la démocratie ? s'interrogent les participants. De fait, relate L'Economiste, selon les psychanalystes présents lors de ce premier débat, "seul un Etat démocrate permet l'expansion de cette doctrine, liée aussi étroitement au régime. De même que cette dernière n'aurait pas pu voir le jour dans un régime anarchiste où les pulsions auraient primé."

Au Maroc, "la psychanalyse est pratiquée dans un cercle très fermé et d'une façon individuelle. Mais l'environnement serait demandeur", affirme le quotidien. "Il va de soi que la psychanalyse est un travail de longue haleine qui nécessite de la patience et de la motivation. Pourtant, le milieu culturel est-il favorable ? Oui, si l'on prend en compte la réticence manifestée par certains malades à se faire soigner chez un praticien de psychiatrie."

Bien que la cure psychanalytique soit bien moins répandue dans le Maghreb qu'en Europe ou en Argentine, les doutes sont, eux, d'actualité. "Domaine lié dans les esprits à la folie, la psychanalyse brise les tabous pour certains. Cela n'empêche pas les Marocains, comme d'autres ailleurs, de se poser des questions sur l'exactitude de cette méthode et parfois son inefficacité", note L'Economiste. En effet, "depuis la sortie de l'ouvrage Le Livre noir de la psychanalyse, en septembre 2005, en France, une violente attaque est menée par les psychiatres comportementalistes contre la psychanalyse".

Pourtant, celle-ci, conclut le journal marocain "même si elle n'a jamais prétendu être une science exacte, est néanmoins une thérapie qui se fonde sur l'écoute. Une écoute dont a besoin une grande majorité des patients."

* Cet ancien élève de Lacan est membre et président du Mouvement du coût freudien, issu de la dissolution de l'Ecole freudienne de Paris. Il a notamment publié Les Hommes politiques sur le divan (Calmann-Lévy, 1995), Les Errants de la chair – Etudes sur l'hystérie masculine (Calmann-Lévy, 1998), Les Images, les mots, le corps (entretiens avec F. Dolto, Gallimard, 2002).





Marrakech: Psychanalyse autour d’un café!

http://www.leconomiste.com/article.html?a=67483

· Rencontre autour de cette science controversée ces derniers temps, notamment en France

· Jean Pierre Winter anime le débat

C’EST une première au Maroc. Un café psychanalyse organisé à Marrakech, dans un riad à l’initiative de la Société psychanalyste marocaine (SPM) et de la librairie Hassoune. L’objectif est de faire connaître cette science qui reste assez obscure pour le grand public.
Pour les non initiés, la psychanalyse est une méthode d’investigation psychologique visant à élucider la signification inconsciente des conduites, et dont le fondement se trouve dans la théorie de la vie psychique formulée par Freud. Depuis ce temps, cette science s’est donnée pour mission d’accompagner l’évolution de la société et de rester vigilante quant aux différentes incidences sur l’être humain. Et c’est d’ailleurs un grand défenseur du mouvement freudien, Jean Pierre Winter qui a animé cette première rencontre. «D’autres rendez-vous sont prévus», annonce Jalil Bennani, membre de la SPM.
Ainsi, Winter s’est penché sur la relation entre la psychanalyse, science libératrice de la parole, et la démocratie. Pour cela, il avance une image selon les méthodes freudiennes. Il transpose le «ça», réservoir de pulsions, le «moi» et le «sur moi» qui jugent les actes à l’ image d’un Etat démocratique. Ainsi, les pulsions peuvent représenter le peuple, parfois non contrôlé, le «moi», le parlement des pulsions et le «sur moi», l’Etat. «En fait, les pulsions exigent d’être satisfaites, l’Etat veut y mettre le holà et le parlement devient un intermédiaire, limitant parfois les dérives», analyse Winter.
De fait, expliquent ces psychanalystes, lors de ce premier débat à Marrakech, seul un Etat démocrate permet l’expansion de cette science, liée aussi étroitement au régime. De même que cette dernière n’aurait pas pu voir le jour dans un régime anarchiste où les pulsions auraient primé.
Au Maroc, la psychanalyse est pratiquée dans un cercle très fermé et d’une façon individuelle. Mais l’environnement serait demandeur. Il y va de soi que la psychanalyse est un travail de longue haleine qui nécessite de la patience et de la motivation. Pourtant, le milieu culturel est-il favorable? Oui, si l’on prend compte de la réticence manifestée par certains malades à se faire soigner chez un praticien de psychiatrie. Science liée dans les esprits à la folie, la psychanalyse brise les tabous pour certains. Cela n’empêche pas les Marocains, comme d’autres ailleurs, de se poser des questions sur l’exactitude de cette science et parfois son inefficacité. Rappelons que depuis la sortie de l’ouvrage «Le Livre noir sur la Psychanalyse» en septembre 2005 en France, une violente attaque est menée par les psychiatres comportementalistes contre la psychanalyse. Pourtant, celle-ci, «même si elle n’a jamais prétendu être une science exacte, est néanmoins une thérapie qui se base sur l’écoute». Une écoute dont a besoin une grande majorité des patients.

De notre correspondante,
Badra BERRISSOULE

Carlo Goldoni e il Piccolo Teatro, oggi

Una scena della commedia
Una scena della commedia
Imparare a sopravvivere e ad amare tra contraddizioni e differenze che abitano il mondo. Il messaggio che Carlo Goldoni espresse nel 1756 con «Il campiello» giunge oggi in tutta la sua urgenza nella messa in scena di Jacques Lassalle, regista della storica Comédie Française, da stasera ospite del Teatro Strehler per il trecentesimo anniversario della nascita di Goldoni.

http://www.corriere.it

Saturday, May 19, 2007
GOLDONI – STREHLER. L’Arlecchino

from
: Musei Civici Veneziani

Venezia, Casa di Carlo Goldoni
12 maggio – 26 giugno 2007

Sabato 12 maggio 2007, alle ore 12, presso la Casa di Carlo Goldoni, verrà inaugurata la mostra

GOLDONI – STREHLER
L’ARLECCHINO

che resterà aperta al pubblico, con l’orario e il biglietto del Museo, dal 12 maggio al 26 giugno 2007.
La mostra, organizzata dai Musei Civici Veneziani e curata da Agnese Colle, illustra l’intenso rapporto tra Giorgio Strehler (Barcola, Trieste 1921- Lugano 1997) e l’opera di Carlo Goldoni, nel trecentesimo della nascita.
Spettacolo longevo e giramondo, Il Servitore di due padroni, poi Arlecchino servitore di due padroni nella interpretazione del Piccolo Teatro di Milano, regia di Giorgio Strehler, è entrato nel mito e, in sessant’anni (1947/2007), è stato proposto in undici differenti edizioni e numerose tournée in Italia e nel mondo.
Il percorso espositivo le documenta attraverso l’accurata impaginazione, curata da Alessandro Paolinelli, di fotografie, manifesti, locandine e programmi di sala , riprodotti in eleganti pannelli nel cortile al piano terra del Museo, mentre al primo piano sono esposti uno straordinario costume di scena di Arlecchino e la maschera in cuoio ideata e creata da Amleto Sartori, appartenuti a Marcello Moretti (Venezia, 1910 – Roma, 1961), il primo grande interprete delle regie strehleriane della commedia oltre a documenti originali integrati da materiali multimediali.
Si ringrazia l’Archivio Fotografico del Piccolo Teatro di Milano.

Fu una scelta di emergenza quella dell’Arlecchino nel ’47: la stagione del Piccolo Teatro di Milano, appena fondato, si doveva chiudere con la rappresentazione di un testo italiano e quest’opera era già nota a due degli attori delal compagnia. "... Abbiamo messo l'Arlecchino per ultimo – ricorda Strehler nel ’94 - perché allora fare Goldoni significava non avere nessuno a teatro, allora l'abbiamo fatto alla fine della stagione, così...per tre o quattro repliche per l'estate... Ma siamo ancora qui!". Fu infatti, da subito, un successo clamoroso. L’Arlecchino andò in scena la sera del 24 luglio ed ebbe 14 repliche che si conclusero il 4 agosto; fu poi ripreso tra novembre e dicembre, e ancora nel gennaio 1948.
In sessant’anni, dietro la maschera di Arlecchino di Sartori si sono avvicendati, con poche eccezioni, due soli attori: Marcello Moretti – coautore, insieme a Strehler, dello spettacolo - e Ferruccio Soleri (che oggi si alterna con Enrico Bonavera), ma l’Arlecchino, nelle sue 11 edizioni, ha visto anche la partecipazione di oltre centocinquanta interpreti e il succedersi di diverse generazioni.
Ritenuto lo spettacolo italiano più visto nel mondo e quello di più lunga vita, Arlecchino dunque è anche formazione continua, come del resto negli intenti fondativi del Piccolo Teatro; è un organismo “vivo” e capace di rinnovarsi in continuazione offrendo, nella visione d’insieme che questa mostra offre, uno spaccato unico dell’evoluzione del teatro italiano del dopoguerra.

Mercoledì 16 maggio 2007 a Casa Goldoni, dalle 15.30 alle 18.30, si terrà un incontro di approfondimento sui temi della mostra, a cura di Agnese Colle, con interventi di Carmelo Alberti , Pier Mario Vescovo e Adriano Dugulin. Nel corso dell’incontro sarà presentato il volume “Arlecchino in viaggio…con quelli dell’Arlecchino” di Agnese Colle, ed. Civici Musei di Storia ed Arte, Trieste, 1997.

Musei Civici Veneziani, Servizio Marketing, Comunicazione e Ufficio Stampa: Monica da Cortà Fumei, Riccardo Bon, Piero Calore, Silvia Negretti, Alessandro Paolinelli, Sofia Rinaldi tel.++39 0412747607/08/14/18 fax /04; mkt.musei@comune.venezia.it; pressmusei@comune.venezia.it www.museiciviciveneziani.it

http://www.artxworld.com





Virna Lisi Tribute

Here is a lounge song by Robby Poitevin, chosen to illustrate the beauty of Virna Lisi. Virna Lisi (born in 1937 as Virna Lisa Pieralisi) is an Italian film actress. She began her film career as a teenager in 1953. Often cast for her stunning looks, her early films included "La Donna del giorno" (1956), "Don't Tempt the Devil" (1962) and the Italian-made spectacle "Romolo e Remo" (1961). The pert and sexy star also tried her hands at Hollywood comedy as a tempting blue-eyed blonde starring opposite Jack Lemmon in "How to Murder Your Wife" (1965), and appearing with Tony Curtis in "Not with My Wife, You Don't!" (1966). In later decades, however, she began to be perceived as more than just a tasty dish, giving a wide variety of mature, award-winning performances. It all culminated in the role of a lifetime with the film "La Reine Margot" (1994), in which she played a marvelously malevolent Catherine de Medici and won both the César and Cannes Film Festival awards, not to mention the David di Donatello award, the Italian version of the "Oscar". She alternated filming activity with television and stage acting, namely at Piccolo Teatro di Milano, where she did "I giacobini" by Federico Zardi, under the direction of Giorgio Strehler. She was one of the stars launched as a successor to Marilyn Monroe in the United States, in the late 1960's. Lisi was cast in the title role in "Barbarella" (1968), but she turned it down and returned to Italy. The 1980's Argentinian band "Sumo" (led by an Italian singer) made a song for her. The singer's brother is the actor Andrea Prodan, who appeared with her in the movie "I ragazzi di via Panisperna" (1988). Enjoy Virna's glamorous beauty!

Carlo Goldoni e Giorgio Strehler in DVD

Da venerdì 25 maggio Repubblica e L’Espresso presentano in edicola “Le commedie di Carlo Goldoni”, una collana in sei dvd per celebrare i 300 anni dalla nascita del grande commediografo veneziano.

[24/05/2007 - 10.31]
Tutte le registrazioni della collana 'Le commedie di Carlo Goldoni' sono Rai e rappresentano le migliori edizioni di ogni commedia con le interpretazioni dei più grandi attori del teatro italiano: Tino Buazzelli, Ferruccio Soleri, Cesco Baseggio, Alberto Lionello, Giancarlo Cobelli, Carla Gravina e molti altri. Il primo dvd della collana 'Arlecchino servitore di due padroni' sarà in edicola il 25 maggio con L’Espresso al prezzo di 7,90 euro più il costo del quotidiano e del settimanale. Con la prima uscita in regalo il cofanetto raccoglitore. I successivi dvd usciranno ogni venerdì sempre a 7,90 più il costo del quotidiano e del settimanale.



http://repubblica.it

venerdì 25 maggio 2007

Il video della BBC sui preti pedofili è scomparso da Google e da YouTube

YouTube e il motore di ricerca oscurano Sex Crimes and the Vatican
Ma è ancora possibile vederlo in altri siti. Andrà in onda sulla Rai il 31 maggio
Il video sui preti pedofili scompare da Google
"Viola il copyright detenuto dalla Bbc"

http://www.repubblica.it

Il video sui preti pedofili scompare da Google
"Viola il copyright detenuto dalla Bbc"

ROMA - "Il video non è più disponibile per motivi di diritti d'autore, detenuti da Bbc Worldwide Inc.". Questa la laconica scritta in rosso che appare su Google.com e YouTube se si cerca di aprire il documentario sul Vaticano e i crimini sessuali, realizzato e mandato in onda dall'emittente pubblica britannica nel 2006 e diffuso ormai quasi ovunque in rete. E' un fatto: se è vero che milioni di persone lo hanno già scaricato e visto - solo 600mila negli ultimi giorni - il filmato dello scandalo è scomparso dai maggiori motori di ricerca, Google in testa, e di conseguenza da YouTube, il più popolare sito di video, anch'esso di proprietà del colosso di Mountain View.

Le motivazioni ufficiali sono legate alla protezione del copyright: la Bbc ha infatti venduti i diritti per la trasmissione del documentario in Italia alla Rai - costo 25.000 euro - e il video andrà in onda il 31 maggio nel corso della trasmissione "Annozero" condotta da Michele Santoro. Ma c'è chi non esclude che siano entrati in gioco anche altri fattori: il Vaticano ha protestato in modo deciso contro la diffusione del video in rete, e il quotidiano Avvenire si è scagliato contro il filmato, definendolo un "infame calunnia via internet".

Il documentario sui sacerdoti cattolici in Irlanda, Stati Uniti e Brasile accusati di pedofilia è presto diventato uno dei più visti sul web, scatenando dibattiti e lunghe discussioni. Ma se è vero che i siti maggiori lo hanno rimosso è ancora possibile trovarlo, come nelle reti peer-to-peer e su quei siti che non linkano a YouTube ma lo hanno scaricato sui propri server: da noi www.beppegrillo.it, ad esempio.

(25 maggio 2007)
Tra i due litiganti il terzo gode, recita un noto proverbio. Ecco qundi spuntare, nel bel mezzo della diatriba ancora in corso, chi il documentario della BBC sui preti pedofili l'ha già messo in onda: una nota tv romana, Teleambiente, lo ha trasmesso due notti fa.

Il documentario, in ogni caso, è già andato in onda la scorsa notte sull'emittente romana Teleambiente, che fa parte di un consorzio di 7 tv del centro nord. Il filmato verrà riproposto dalla tv nelle prossime ore e probabilmente finirà anche nel palinsesti delle altre emittenti del gruppo. Anche il canale satellitare Nessuno Tv, che si vede su Sky al numero 890 del telecomando, è disponibile a mandarlo nel caso la Rai ci ripensi.

http://www.digital-sat.it/new.php?id=9534