Second Life si conferma ancora una volta un contenitore di espressività che vanno molto al di là del mero “gioco” online: la vostra cronista ha avuto infatti la netta sensazione che la grid possa essere una piattaforma in grado di portare ad ulteriori interessanti evoluzioni sia per quanto riguarda gli aspetti grafici sia ancor di più per le possibilità di espressione del proprio “io” interiore in un ambiente virtualmente privo dei limiti che contraddistinguono la nostra fisicità quotidiana. L’occasione per queste riflessioni è stata offerta ad un buon numero di giocatori e giocatrici intervenuti in “avatar e ossa” al dibattito con cui si è chiusa “Le emozioni di un sogno tra mitologia e il fiore della vita”, ovvero l’esposizione personale, allestita dal JL Show&Fashion presso l’auditorium di Piazza Italia, dedicata ai lavori pittorici di Marisa Falbo (in SL nota come Aquila Faulds), artista palermitana che Leonardo Sciascia definì “donna di cultura, cosciente di quel turbamento che è la vita, la sofferenza e le risorse per rigenerarsi”. Nel corso della serata la stessa Aquila Faulds, dopo aver ringraziato JL Show&Fashion e Piazza Italia per l’ospitalità, numerose sono state le domande a cui l’artista non si è sottratta e che di seguito provo a sintetizzarvi, traendo spunto della lunga e interessante chattata pubblica.
Aquila Faulds: ok, volevo parlarvi del fiore della vita: molti mi hanno chiesto..ma cos'è? Beh, esso contiene ogni cosa: tutta la conoscenza, sia maschile che femminile senza eccezioni. Nelle sue proporzioni contiene ogni singolo aspetto della vita che esiste. Contiene ogni formula matematica, ogni legge della fisica, ogni armonia della musica, ogni forma di vita biologica proprio fino al più piccolo particolare del nostro corpo. Contiene ogni atomo, ogni livello dimensionale, assolutamente ogni cosa che ritrova all’interno degli universi a forma d’onda. Lo ritroviamo inciso su un muro antico ad Abido, in Egitto,in uno dei templi più antichi del pianeta (costruito da Seti I almeno 6.000 anni fa). Si chiama Fiore non solo perché somiglia ad un fiore, ma perché rappresenta il ciclo di un albero da frutta. L’albero da frutta fa un piccolo fiore, che attraversa una metamorfosi e diventa frutto - una ciliegia o una mela o qualcos’altro. Ecco, adesso sono pronta per le vostre domande. Ysa Gackt: vorrei chiedere da dove trai ispirazione ?
AF: ok, intanto come avete già notato le tematiche sono due unite insieme da uno speciale filo conduttore, la trasformazione, il mito ed il fiore della vita. Il Fiore delle Vita è “Fiamma di pura coscienza, situata nel profondo del grembo della Terra e dalla quale il livello di coscienza dell’umanità è completamente dipendente per la propria esistenza”. Questo è un po’ il significato. Diciamo che anche la filosofia ermetica gioca un ruolo importante, ma il fiore della vita... è alla base. AngelinaJolie Jewell: posso? Io Aquila vorrei sapere se quando cominci un'opere nuova, parti da zero o hai in mente un immagine ben precisa. AF: Ho già un immagine ben precisa che è già maturata dentro di me nell'arco di mesi anche. In queste mie opere presentate alla mostra prevale la tematica mitologica in simbiosi con il Fiore della Vita. I Miti, per lo più rappresentati come simbolo della trasmutazione, sublimazione della materia… ma soprattutto della rinascita, trasmutazione dell'essere. Annemarie Perenti: Posso? Aquila che possibilità in più ti dà SL rispetto a RL? AF: ti dico subito.. che non c'è paragone, in tutti i sensi SL ti dà una grande opportunità, direi immensa, megagalattica: mi sono trovata bene subito, un altro pianeta!!! Antonella Rieko: ciao Aquila una domanda, come nasce la tua tecnica "osmografia"? AF: è un processo di vari passaggi, tra un cartoncino e l'altro con l'aggiunta di un veicolo molto particolare: il disegno iniziale è realizzato a penne biro di vari colori… che poi attraversano i cartoncini. E’ laborioso. Florestano Ferraris: Rinascita in senso filosofico o spirituale o se vuoi religioso? AF: filosofico e spirituale, nulla di religioso. E’ una trasmutazione... vista come cambiamento interiore, rivalutazione del sé in comunicazione del sé superiore. Rivedere il proprio sè.... trasmutarlo in qualcosa di sublime… in tutto. Florestano Ferraris: Come l'alchimia? AF: esattamente, un processo di cambiamento per crescere dentro, per elevarsi togliendosi di dosso il bagaglio pesante e mettere le ali, modificare quelle vibrazioni che ci fanno star male… Luciana Pinazzo: Aquila, una domanda... pensi che anche SL possa rappresentare una sorta di processo di cambiamento? Ed essere essa stessa una nuova sorta di fiore della vita? Od offrire occasioni per rappresentarlo, per comprenderlo meglio? Aquila Faulds: senza dubbio! E’ ciò che penso: SL è adatto a questo processo, ci fa essere nuovi in tutto... io penso che sia anche terapeutico per tanti motivi. Molti di noi qui sciolgono i loro dubbi, le loro incertezze, si aprono a nuovi orizzonti, qui siamo veramente noi!! Con i nostri sogni realizzati, qui le paure non trovano spazio... prima o poi si abbandonano non siete d'accordo? Certo è che ne abbiamo bisogno... ci fa crescere, ci amplifica, ci fa diventare immensi: il gioco è importante perchè dentro siamo ancora bambini! Florestano Ferraris: Se posso dire non sono d’accordo. Mi sembra una fuga per molti di noi, dai discorsi che ho fatto con molte persone molti si sentono persino intrappolati. AF: Florestano, tu la vedi così. Ognuno di noi la vive in un modo suo forse perchè ci portiamo dietro le griglie della vita RL. Se solo capissimo che qui possiamo essere liberi invece di fare ciò che vogliamo… senza problemi di sorta. Il problema è dentro ognuno di noi. Leaa Streeter: forse perchè i sogni realizzati qui sono un inganno AF: devo dire che il maggior inganno è RL. RL contiene molto apparenze inutili, qui almeno siamo anime... e viviamo emozioni pure. Florestano Ferraris: Il più grande pregio secondo me è l'incontro e lo scambio di idee, questo è impagabile AF: beh certo! Ma ritorniamo al discorso di RL e SL: scappare... non la vedo come tale! Io lo immagino un bel gioco, fatto di bei sentimenti ed mozioni. Dobbiamo lasciare in RL i nostri problemi, mi spiego? Peter Applemoor: ma è difficile… perché se uno stabilisce un certo rapporto con una persona alla fine ci si confida AF: lo so, non riusciamo a scrollarceli però se vogliamo trarne vantaggi ci conviene farlo. E’ uno scambio di parole e di emozioni vere, l'anima si espande, cerca l'altro... per fondersi con essa. E’ proprio questo il segreto: il non avere aspettative inutile, darsi... senza pretendere e assaporare ciò che ci offre. Le tematiche dei mie quadri sono un pretesto per lanciarvi il messaggio dell'amore puro.... quello che sgorga dal cuore e dall'anima. Nausicaa Apfelbaum: spesso è difficile separare le parti di se stessi investite o meno in SL… perchè alla fine noi comunque siamo una persona unica...e dunque diventa complicato sia mantenere i confini emozionali, sia far finta che sia una realtà secondaria,che non ci appartiene... AF: a volte è difficile… lo so, ma ricordatevi che i problemi a volte ce li creiamo noi con tutte le cose che ci hanno inculcato sin dalla nascita. Secondo me, ripeto, SL è terapeutico. Patrizia Blessed: in RL spesso, non so se sei d'accordo Aquila, dobbiamo fare i conti con il frutto della nostra immagine cosa che invece qui possiamo scegliere. AF: certo, secondo me in molte cose può migliorarci fateci caso: SL è l'inconscio che noi tutti non pensiamo di conoscere nel nostro subconscio. Vedete queste riunioni? Se ne dovrebbero Soon Zenovka: Aquila, ti ha aiutato a trovare nuove ispirazioni? AF: certo mi ha dato ispirazione e qui è un prolungamento del nostro io, sì. Nausicaa Apfelbaum: perchè spesso le cose escono automaticamente, certi processi mentali inconsci hanno vita propria.... AF: esatto, questo è un luogo di proiezione dell'inconscio e le emozioni che proviamo sono fortissime Maxen Maximus: alcuni però si proiettano totalmente, io ho paura che SL prenda il sopravvento sulla mia RL AF: Maxen dipende da te Patrizia Blessed: Io penso che siamo sempre noi a limitare o meno la nostra vita, una sorta di sblocco avviene qui dentro… Aquila Faulds: sì, ma io penso che non dovremmo limitarcela, qui siamo noi ciò che desideriamo dentro, ciò che vorremmo essere e che la vita RL non ci offre Patrizia Blessed: un altro aspetto che dovremmo considerare forse è la comodità dell'essere davvero se stessi qui? Il non dover fare troppo i conti con la frenesia della vita? AF: sì Maxen Maximus: ma siamo realmente noi stessi qui? O siamo la proiezione di quel che vorremmo essere? AF: è così bello vivere i nostri sogni!!! Nausicaa Apfelbaum: Maxen, qui c'è molta della parte di noi stessi che noi non conosciamo o che comunque tendiamo a disconoscere forse per non confrontarci troppo con le parti"oscure" di noi stessi.... AF: sì, SL ci dà questa opportunità.
Al termine del dibattito Aquila Faulds ha infine premiato i commenti più belli inviati nell’arco dell’intera esposizione: Vincitrice del primo premio dei 1000 linden quale miglior commento critico alle opere esposta è risultata Angiolinajolie Jewell, seconda Simonetta Lyle, terzo Mark Rau.
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Complimenti per il vs blog, tornero spesso a leggerlo. Buona domenica da Tiziano .-))
RispondiEliminaGrazie per aver ripreso correttamente l'articolo con tanto di citazione delle fonti. In un web sempre più "selvaggio" è una lezione di stile che apprezzo tantissimo (anzi... scusate se vi scopro tardi e ringrazio solo ora!).
RispondiEliminaE poi Aquila merita sicuramente, è uno dei personaggi più interessanti di cui ci è stato dato di parlare in questi mesi. Alla prossima!