Una rilettura di Shakespeare in chiave psicologica
di: Stefania Ciani
E’ di grande fascino l’esperienza di rileggere le opere di Shakespeare attraverso un approccio psicologico. Si resta impressionati da come certi testi che, dai tempi del liceo, trovano una sistemazione ben definita nel proprio immaginario, possono continuare a mostrare nuove facce o sfumature, ed in molti casi siano arricchiti da un’interpretazione psicanalitica. D’altra parte, il proliferare di questo tipo di studi a partire da Freud e dai suoi allievi - come Ernest Johns ed il suo Hamlet and Oedipus, per arrivare ad autori contemporanei come Jacques Lacan, o all’illuminante raccolta Representing Shakespeare: New Psychoanalytic Essays , a cura di Murray Schwartz e Coppélia Kahn - testimonia una certa fortuna che l’approccio psicanalitico ha riscosso all’interno della critica shakespeariana.PsicoLab
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