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ARCHIVIO nelle pagine dell'archivio si ritrova la storia di Italian Journal of Psychology and Internet - Psicologia Online ma anche la storia della psicologia italiana e mondiale in rete dal 1996 al 2000 (i link alle pagine web o alle immagini possono risultare datati e dunque errati) |
domenica 24 giugno 2007
Ecologia ed auto plug-in, by Google
ma intanto
20-06-2007
Google ecologica: pannelli solari e fondi
http://www.pcworld.it
Google ha attivato i pannelli solari per alimentare lo stabilimento di mountain View. E stanzia fondi per l'auto elettrica
Claudio Leonardi
A pochi giorni di distanza dall'annuncio di una campagna per salvare il clima, che prevede la creazione di pc a basso consumo di energia in collaborazione con Intel, Google conferma il suo impegno nella tutela dell'ambiente. Lunedì sono stati attivati i pannelli solari che ricoprono quasi completamente il campus attorno allo stabilimento di Mountain View, in California. Contemporaneamente, la società fa sapere di avere stabilito un piano di finanziamento da 10 milioni di dollari per la produzione di auto ibride, con alimentazione a benzina e a elettricità.
Jacqueline Fuller, portavoce di Google, ha affermato che l'impianto a energia solare produce circa 1,6 megawatt, sufficienti a soddisfare circa un terzo del bisogno energetico dello stabilimento californiano. Inoltre, è stato creato un nuovo parco auto in cui gli impiegati possono ricaricare le loro auto "plug-in" a energia elettrica. Le auto "plug-in" sono veicoli ibridi, come si è detto, che attualmente non sono prodotti dalle case automobilistiche. Per questo, Google ha modificato alcuni veicoli ibridi già sul mercato, per l'esattezza 4 Toyota Prius e 2 Ford Escape, trasformandole, appunto in Plug-in car. Sul sito RechargeIT, saranno pubblicati i dati con le performance delle automobili. Il progetto è quello di disporre di 100 automezzi plug-in, utilizzabili dagli impiegati che raggiungono gli uffici con i mezzi pubblici, per sportarsi per ragioni di lavoro, come se si trattasse di un servizio di car-sharing.
Google.org RechargeIT: Plug-in Hybrids
Featuring Jim Woolsey, Chelsea Sexton, Larry Brilliant and others, this video describes plug-in hybrid electric vehicles, vehicle to grid (V2G) as part of Google.org's RechargeIT project.
http://www.youtube.com/watch?v=oDjSbWTJbdo
Blog e cambiamento sociale, i dati di DiarioAperto
Sono una miniera di dati: 4117 questionari validi, più di 90 domande e risposte per ogni questionario, una composizione dei rispondenti che, per genere, è quasi identica a quella dei naviganti secondo l'Istat (56,5% i maschi su DiarioAperto, 55,8% i maschi navigatori in Italia secondo l’Istat).
Speriamo che a qualcosa servano, questi dati di DiarioAperto: a capirne di più, a permettere di interpretare più approfonditamente quel cambiamento sociale in atto che passa anche tramite i blog in italiano linkati tra di loro, tra i loro autori e i loro lettori.
Tutti i dati dell'inchiesta DiarioAperto sono scaricabili gratuitamente. Sono riutilizzabili gratuitamente da ognuno a patto di citare la fonte dei dati e i promotori della ricerca. L'elaborazione del database può dare qualche problema di interpretazione, pertanto scriveteci per aiutarvi o nei commenti o a contatto@diarioaperto.it .
GLI INCROCI DEI DATI, ELABORATI DA SWG
- Parte 1 del questionario: formato xls, zippati
- Parte 2 del questionario: formato xls, zippati
UNA POSSIBILE SPIEGAZIONE DEI BLOG IN ITALIANO
- Appunti per l'interpretazione dei dati di DiarioAperto: formato pdf
IL DATABASE DEI DATI
- Parte 1 del questionario: formato testo e formato xls - tutto zippato
- Parte 2 del questionario: formato testo e formato xls - tutto zippato
LA RICERCA... LA CONTINUATE VOI
- Allacciate le vostre elaborazioni linkandole su Del.icio.us, tag DiarioAperto
http://www.diarioaperto.it/
DiarioAperto, l'inchiesta 2007 sui blog in Italia
Sono stati presentati oggi i dati di DiarioAperto, la prima inchiesta sui blog in Italia condotta da Swg in collaborazione con Università di Trieste, Splinder e Punto Infomatico.
rvnet.eu ha realizzato un video che evidenzia alcuni dati della ricerca sulla situazione del web italiano.
sabato 23 giugno 2007
Donne in Rete, il Blog

Carissime e carissimi,
sperando che possa essere di vostro interesse, vi segnaliamo un nuovo blog: www.donneinrete.com, per parlare di pari opportunità, pari diritti e merito. Un luogo informale per esprimersi, proporre, immaginare, costruire una società più democratica.
Scriveteci post, commenti, denunce di discriminazione, provocazioni ed esperienze personali. Uniamoci per fare rete. Per contare di più.
Cordiali saluti
Paola Diana, Marina Caleffi e tutta la redazione
www.donneinrete.com | redazione@donneinrete.com
redazione@donneinrete.com
venerdì 22 giugno 2007
Terzo Millennio, anno Settimo. La Germania taglia fuori la Polonia dall'Europa

ma era solo uno scherzo...
Il premier Blair: «Non sara necessario il referendum»
Polonia: sì all'intesa. Riserve degli europeisti
Notte di negoziati. Poi il compromesso proposto dalla Merkel Italia e Spagna scontente: troppe concessioni. E Londra esulta
http://www.corriere.it
Questa la notizia di ieri, in tarda serata:
Il vertice europeo di Bruxelles si avvia ad un accordo senza la Polonia. Questo l'orientamento del cancelliere tedesco Angela Merkel, che di fronte al veto ostinato posto dal premier polacco Jaroslaw Kaczynski, ha puntato i piedi, chiedendo che la Conferenza intergovernativa lasci fuori la Polonia.
Sky Tg24

http://today.reuters.it
BRUXELLES (Reuters) - La presidenza tedesca dell'Ue ha proposto in serata di avviare i negoziati sulle nuove norme di funzionamento delle istituzioni europee senza il consenso della Polonia a meno che Varsavia non accetti un compromesso sul sistema di voto.
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Un portavoce del governo tedesco ha detto che gli altri 26 stati membri non possono accettare oltre la situazione di stallo e hanno il dovere di difendere i passi avanti compiuti nella definizione di un trattato che sostituisca la Costituzione bocciata dai referendum di Francia e Olanda nel 2005.
La Polonia potrebbe rientrare in una fase successiva, ha spiegato il portavoce.
La presa di posizione della cancelliera Angela Merkel è giunta dopo l'ennesimo "no" polacco a una proposta di mediazione sulle procedure di voto.
giovedì 21 giugno 2007
JACOB, Pierre Philosophie de l'esprit et sciences cognitives

Résumé
"Le mot ""cognition"" vient du mot latin *cognoscere* qui veut dire ""savoir"" ou ""connaître"". Sous le nom de ""sciences cognitives"", et autour d'un projet commun, se sont fédérées des disciplines aussi différentes que les neurosciences, la neuropsychologie, la primatologie, la psychologie comparée, la psychophysique, la psychologie cognitive, la psychologie du développement, la linguistique, la logique, l'intelligence artificielle, la philosophie, la psychologie sociale et l'anthropologie. Les sciences cognitives ont pour objet d'étudier les mécanismes neurophysiologiques et les processus mentaux grâce auxquels un être humain construit ses connaissances : la perception, la mémoire, l'attention, l'imagerie, le raisonnement, la communication. Elles poursuivent donc par des moyens expérimentaux le projet de ce que les philosophes appelaient naguère - d'un mot formé à partir du mot grec *épistémè* qui signifie conjointement ""savoir"" et ""science"" - l'*épistémologie*. Les sciences cognitives n'étudient pas seulement les mécanismes de formation de connaissances détachées ; elles étudient aussi l'engagement dans l'action, c'est-à-dire : la planification et l'exécution de l'action. Le progrès des sciences cognitives suggère donc que la cognition humaine résulte de mécanismes cérébraux qui donnent naissance à l'expérience consciente subjective, à des représentations véridiques de l'environnement et à des représentations motrices au service de l'action. "
Trente ans de thérapies cognitives mais peu d’essais thérapeutiques

« Les essais thérapeutiques sont moralement nécessaires et nécessairement immoraux » : n’hésitant pas à concilier ainsi les contraires dans un aphorisme paradoxal, le Professeur Jean Bernard mettait en garde contre le recours systématique à l’expérimentation sur l’homme où la dévolution aléatoire du traitement est contestable, mais indispensable pour évaluer objectivement son efficacité. Malgré cette réserve éthique sur le principe des essais cliniques, leur succès est tel qu’ils sont transposés du domaine des médicaments vers celui des psychothérapies comme le précisent plusieurs articles de l’American Journal of Psychiatry, dont celui de Myrna Weissman, consacré au trentième anniversaire des « thérapies cognitives et interpersonnelles », développées par Aaron Beck, récipiendaire du Prix Albert Lasker pour avoir donné ses lettres de noblesse à la thérapie cognitive. L’auteur déplore d’ailleurs la rareté des études « randomisées » concernant les psychothérapies : « à la différence des médicaments, peu de psychothérapies sont passées au crible des essais cliniques ; si elles étaient des molécules actives, elles se déclineraient désormais en versions génériques, avec des variantes de seconde et troisième génération. »
Cette place trop modeste des méthodes scientifiques (essais en double aveugle) dans le champ des psychothérapies s’explique notamment par leur nature presque « artisanale » (cottage industry dit l’auteur), sans soutien décisif dans la recherche, à l’instar de l’industrie pharmaceutique pour les médicaments. Même en admettant que toutes les psychothérapies se valent peu ou prou par leur aspect de « bon sens », certaines différences peuvent apparaître dans leur application clinique. Généraliser aux psychothérapies le principe des essais thérapeutiques pourrait préciser ces particularités en matière d’indications et de « posologie », c’est-à-dire la fréquence optimale des thérapies. Après leur application fructueuse dans les états dépressifs, d’autres indications pourraient maintenant confirmer le succès de ces thérapies cognitivo-comportementalistes.
Dr Alain Cohen
Myrna Weissman : Cognitive therapy and interpersonal psychotherapy. Am J Psychiatry 2007, 164 : 693-696).
mercoledì 20 giugno 2007
KhéoPsy

Je construit avec déjà sept cotisants (maintenant 8 avec l'apport de Monsieur Fleury) la publication d'un webzine professionnel relayé par une publication annuelle,(revue) j'ai déjà reçu sept fois 45 euros et attend d'autres cotisants pour qui je demande en plus également un article mensuel, mais c'est peut être trop vous demander ou si vous connaissez une solution parallèle, je suis de toute ouïe car : http://www.webzinemaker.com/ (qui sera le support sur internet de ce magasine) coûte près de 75 euros par mois pour sa configuration pro.
Le but est de créer un collectif indépendant, au delà de toutes chapelles, qui s'autofinance par un système d'abonnements et de cotisations ou peut-être même par un site payant mais le véritable problème est si vous le permettez "que la psychanalyse ne ratisse plus large", donc un pluralité est nécessaire...et là je manque cruellement comme auteurs d'économistes, de sociologues, ect..
avec comme ligne éditoriale
Germinalyse digest est un appel qui suscite une résistance. Une résistance qui doit se traduire par un engagement en faveur d'une autre société, d'un autre monde dont les contours commencent à s'esquisser grâce à l'action et la réflexion de nombreux mouvements sur tous les continents : ces mouvements politiques, sociaux, culturels ou « altermondialistes » qui émergent face au cynisme économique, à l'individualisme de masse et à l'archaïsme des États. Nous sommes convaincus qu'un nouveau souffle politique et philosophique est nécessaire dans un monde qui avance droit vers le chaos. Mais nous entendons préserver notre rôle critique
le nom de la revue sera KhéoPsy